Descrizione
“Vinum Trebulanum”, il cosidetto “vino del casale”, il vino che fin dall’antichità accompagna la storia della viticoltura italiana, e soprattutto abruzzese. Il trebbiano è un vitigno irruento, di indole nervosa e schietta, ma che se gestito bene riesce a regalare grandi vini. Umile, ma non per questo “povero”. Perché il “nostro” Trebbiano d’Abruzzo è prodotto con il 100% di Uva Trebbiano Abruzzese, viene raccolto a mano in piccole casse da 25/30 kg a partire dalla seconda metà di Settembre. Per conservare acidità e freschezza, l’uva raccolta viene immediatamente diraspata e pigiata, il pigiato così ottenuto viene messo in pressa e pressato soffice, senza mai superare 0,8/1,0 bar di pressione. Il mosto ottenuto, per sgrondo e parte del pressato, viene stoccato in serbatoi d’acciaio e lasciato decantare a freddo (inferiore a 10°C) per un periodo di 48/72 h. Il mosto viene sfecciato ed inoculato con lieviti che fermentano ad una temperatura che oscilla tra i 16/18°C, così da esaltare e far esprimere l’agrume e le note minerali, tipiche del Trebbiano. Finita la fermentazione, viene sgrossato dalle fecce grossolane e lasciato affinare sulle sue fecce fini con battonage periodici per circa 6 mesi. Dopo un attento assaggio, viene decisa l’epoca di imbottigliamento, sosterà in bottiglia per altri 2 mesi prima di essere venduto. Vino dal profilo “marino”, colpisce per la sua netta spalla acida, che lo rende quasi “un vino del Nord in Abruzzo”, un vino verticale, dove le note di agrume e fiori di sambuco si sposano bene con la componente “minerale” che lascia in palato. Si consiglia come aperitivo, con tutti i tipi di pesce dell’Adriatico, formaggi e carni bianche.
Temperatura di Servizio: 8-10°C.
ETICHETTA AMBIENTALE
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